Il sistema di Riequilibrio Modulare Progressivo (RMP) con Facilitazioni Neurocinetiche (FN) e la sua evoluzione a partire dal metodo Proprioceptive Neuromuscolar Facilitation (PNF).
Il metodo PNF ha origine in America alla fine degli anni ‘40, da H. Kabat neurologo e sviluppato successivamente dalle terapiste M. Knott e D. Voss. Questa tecnica nasce dal concetto innovativo che prende origine dall’osservazione e dallo studio dei movimenti dello sport e della danza. Uno studio chinesiologico approfondito condotto dal Dott. E. Kabat e dalle sue collaboratrici ha permesso di DAFINIRE ........ della diagonalità e spiralità che permette al movimento di esprimere la massima potenza, l’armonia, la velocità e la coordinazione. Vennero così codificati degli schemi motori che traducessero in modo chinesiologicamente corretto e funzionale le osservazione fatte.
Questa metodica ha continuato la sua evoluzione in Europa e in America come metodo PNF, con la rigida applicazione degli schemi e i presupposti neurofisiologici Jacksoniani e Sherringtoniani a feedback. In Italia è stata introdotta alla fine degli anni ‘60 da G. Monari, che con la sua esperienza insieme ai vari gruppi di studio nelle Università Italiane, l’ha modificata a tal punto da cambiarne la denominazione in Riequilibrio Modulare Progressivo (RMP) con Facilitazioni Neurocinetiche (Kabat concept).